mercoledì 26 settembre 2012

Il maestoso pesce angelo

Uno scalare in acquario della varietà Silver
Il pterophyllum scalare è uno dei pesci d'acquario più diffusi e apprezzati. Dal 1909, anno in cui fu importato in Europa, ad oggi è stato allevato parecchio in cattività e si sono sviluppate molte varietà che oggi si trovano in commercio (silver, zebra, white, marble, gold marble e molte altre). In natura si trova ampiamente nel bacino amazzonico e nei corsi d'acqua del Perù. Lo scalare è un pesce resistente e longevo (può raggiungere anche i 10-15 anni). La sua esigenza più rilevante è quella di dover essere allevato in un acquario di minimo 100 litri, date le dimensioni (15 cm circa), in un gruppo di 4-5 esemplari. L'acquario che ospiterà questi pesci dovrà essere profondo e allestito con piante alte e arredi rocciosi. L'illuminazione dovrebbe essere preferibilmente attenuata. Per quanto riguarda le caratteristiche chimiche dell'acqua  lo scalare preferisce un pH acido, un'acqua poco calcarea e con una temperatura di 24-28°. Per quanto riguarda l'alimentazione lo scalare accetta un'ampia gamma di cibo ma preferisce naturalmente quello vivo; consigliabile anche un'integrazione vegetale. Il pesce angelo ha un modo di nuotare maestoso ed elegante e il suo comportamento verso gli altri pesci è solitamente pacifico; essendo però un ciclide il pesce angelo è territoriale. Purtroppo però, può confondere con del cibo dei piccoli pesci
Avannotti appena nati su una foglia di Anubias
che si trovano nel suo acquario (ad esempio neon o otocinclus affinis). La riproduzione dello scalare è facile anche se per realizzarla bisogna allestire un acquario a parte che ospiterà una coppia di questi pesci. Infatti, il dimorfismo sessuale nello scalare è visibile soltanto nel periodo della riproduzione e l'unico modo per riconoscere i maschi dalle femmine è studiare il comportamento che si nota negli esemplari nel proprio acquario. Solo così si può individuare una coppia. Essa poi sarà trasportata appunto in un acquario a parte, preferibilmente allestito in modo tale che presenti molte superfici verticali, e se la coppia è affiatata dopo pochi giorni si potrà assistere alla deposizione e alla schiusa. Possibili luoghi in cui possono essere deposte le uova sono le foglie delle piante (ad esempio Echinodorus sp. o Vallisneria). Dopo la schiusa gli avannotti sono curati e nutriti dai genitori che secernono un muco dalla pelle (come per i Discus). Ovviamente vanno alimentati anche con artemie appena schiuse  Allevare e riprodurre gli scalari è una bellissima esperienza, secondo noi, perché sono dei pesci che non richiedono tante cure ma regalano molte soddisfazioni!

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